Tempio di diana cefalù

Il Tempio di Diana a Cefalù è uno dei siti archeologici più importanti della Sicilia e unattrazione turistica imperdibile per chi visita la pittoresca città costiera.

Situato sul promontorio di Cefalù, il tempio si trova a pochi passi dalla famosa Cattedrale di Cefalù, dichiarata Patrimonio dellUmanità dallUNESCO nel 2015.

Storia del Tempio di Diana.

Il Tempio di Diana fu costruito nel V secolo a.C.

dai Greci, che colonizzarono Cefalù nellVIII secolo a.C. Il tempio era dedicato alla dea greca della caccia e della natura, Diana, che era venerata anche dai Romani come dea della luna e della caccia.

Durante il dominio romano, il tempio subì alcune modifiche e fu dedicato alla dea Venere, ma con lavvento del Cristianesimo, il tempio cadde in rovina e fu abbandonato. Nel Medioevo, la sua posizione strategica sul promontorio di Cefalù lo rese un sito fortificato e fu utilizzato come torre di guardia dalle truppe saracene.

Nel XVIII secolo, il tempio fu utilizzato come cava di pietra per la costruzione della Cattedrale di Cefalù, ma solo nel XIX secolo è stato riscoperto come sito archeologico e sottoposto a scavi e restauri. Descrizione del Tempio di Diana.

Il Tempio di Diana è costruito su uno sperone di roccia che si affaccia sul mare, offrendo una vista mozzafiato sulla costa siciliana.

È un tempio dorico, con sei colonne sui lati corti e quattordici sui lati lunghi, che lo rendono uno dei templi più grandi dellantica Sicilia. Le colonne sono alte circa 6 metri e sono tutte originali, ad eccezione di una che è stata restaurata.

La loro forma slanciata e la loro regolarità sono un esempio di architettura greca classica. La facciata del tempio è decorata con trabeazioni e frontoni, mentre allinterno si trovava una cella dove si trovava la statua della dea Diana. Oltre al tempio principale, è possibile ammirare anche i resti di una struttura più piccola, forse unofficina per la produzione di profumi e unarea per i sacrifici. Nelle vic.